Trojan Bancari scoperti da Check Point Software Technologies

Trojan Bancari

Trojan Bancari

I Trojan Bancari sono ancora in circolazione, gli esperti di Check Point Software Technologies, hanno registrato nello scorso mese di Agosto un forte ondata di attacchi a livello globale. Per questo sono tenuti sotto controllo.

Questi Malware, sono purtroppo un mezzo efficace usato dagli hackers per ottenere in poco tempo un alto profitto, l’estate poi le abitudini degli utenti cambiano ed è più facile sfruttare le loro vulnerabilità.

 

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Trojan Bancari ecco i nomi dei più diffusi sul web e sul mobile

Per quanto riguarda il web gli esperti di Check Point hanno individuato i tre seguenti malware con maggiore diffusione.

  • Coinhive progettato per “rubare” i dati sensibili in termini di criptovalute, è abbastanza fastidioso in quanto causa anche l’arresto anomalo del sistema
  • Dorkbot pensato per consentire l’esecuzione da remoto e rubare così i dati sensibili del malcapitato utente.
  • Andromeda progettato per infettare altri malware già presenti nel sistema e crearne il malfunzionamento.

Gli attacchi di Dorkbot e di Andromeda sono in crescita purtroppo.

Riguardo al mobile i principali Trojan sono:

  • Lokibot che ruba i dati bancari sul dispositivo Android e se rimosso può bloccare lo smartphone
  • Lootor questo malware sfrutta i privilegi da amministratore della root del nostro dispositivo e può accedere a tutti i dati sensibili.
  • Triada è una backdoor, ossia un accesso creato dagli hacker per accedere al sistema operativo e creare vulnerabilità nella navigazione su internet, in quanto accede alla cronologia dell’utente.

Per prevenire questi attacchi o comunque cercare di limitarli Check Point Software consiglia di adottare una strategia di sicurezza informatica multi livello.

 

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