GoPro licenzia 300 dipendenti della sezione GoPro Karma

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GO PRO KARMA NON DECOLLA


Karma, il nome del drone lanciato da GoPro a metà del 2016, non è mai decollato. Il dispositivo fa il suo ingresso rovinosamente sul mercato, registrando un alto numero di ritiri per via di alcuni problemi all’alimentazione. Il drone si spegneva improvvisamente, talvolta anche durante il volo, precipitando al suolo. Nonostante tutto, torna disponibile sul mercato a Febbraio del 2017, ma non riesce a distinguersi e ad affermarsi per via della concorrenza nella fascia di prezzo in cui si piazza. Il drone GoPro Karma non ha riscosso, ad oggi, un grande successo e lo dimostrano i recenti licenziamenti nell’azienda.

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LICENZIAMENTI IN CASA GOPRO


Ultimamente GoPro ha indetto il licenziamento di circa 300 dipendenti, la maggior parte dei quali provenienti dal settore che ha sviluppato il drone GoPro Karma. Questa mossa fa pensare ad una sorta di punizione dovuta ai problemi che hanno impedito al drone di affermarsi e che hanno, quindi, determinato grosse perdite economiche all’azienda.

GoPro, comunque, non ha mai ammesso il fallimento del Karma e giustifica questi licenziamenti come decisione per “allineare meglio le risorse con le esigenze di business“. Viene evidenziato, infatti, come il licenziamento non sia un provvedimento immediato in quanto i dipendenti continueranno a svolgere il loro lavoro fino al 16 Febbraio.

Non è la prima volta che la società in questione effettua licenziamenti di questo calibro. A Marzo del 2017 sono stati, infatti, licenziati circa 270 dipendenti e altri 200 prima di loro hanno subito la stessa sorte nel 2016. I problemi riscontrati nel drone GoPro Karma hanno avuto gravi conseguenze sul bilancio economico dell’azienda negli ultimi anni, evidenziate da il drastico calo del valore delle azioni GoPro. Nel 2014 venne raggiunto il picco massimo di circa 87 dollari ad azione, che cala a 11,69 dollari nel 2017, fino ai 7,60 dollari recentemente raggiunti.

L’azienda riesce comunque ad affrontare le difficoltà grazie ai modelli di action cam, soprattutto le Hero, che rimangono fra le migliori sul mercato.
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