Droni e Musica

DRONI e MUSICA – L’EVOLUZIONE DELLO SPETTACOLO

I Grandi Artisti sono alla continua ricerca dell’effetto “WoW” che possa sorprendere i fans durante i loro Show.
Ma se in passato Oggetti Volanti e Concerti erano parole che spaventavano ora sono diventate quasi scontate.
In questo articolo ripercorreremo la Storia che ha portato i velivoli senza pilota a solcare i cieli dei palazzetti di tutto il mondo.

LE TRAGEDIE NON SI DIMENTICANO

zeppelin tragedy

“Al momento è praticamente immobile….Ricomincia a piovere….I motori posteriori girano quel tanto che basta a tenerlo su….È andato in fiamme! È andato in fiamme e sta precipitando, si sta schiantando! Attenzione! Attenzione! Voi, toglietevi di mezzo! Toglietevi di mezzo!…Riprendi, Charlie! Riprendi questo, Charlie! Si sta schiantando! Si schianta, è spaventoso! O mio Dio, toglietevi, ve ne prego!”

L’LZ 129 Hindenburg è stato l’oggetto volante più grande mai costruito dalla storia dell’umanità, ed anche il più grande a schiantarsi, tanto che qualcuno lo soprannominerà il Titanic dei cieli.
L’incidente dell’Hindenburg cambiò per molti anni la fiducia del pubblico sulle aeronavi e a causa del clamore sollevato da questo incidente molti esperimenti in campo cinematografico e musicale giunsero al capolinea.

Led zeppelin madison square garden july 1973

I britannici Led Zeppelin scelsero il loro nome proprio da questa tragedia e provarono a portare in cielo un dirigibile simile (in dimensioni ridotte) per riprendere i loro concerti ma l’opinione pubblica non era ancora pronta e non se ne fece nulla.

GONFIABILI STORICI

Se far volare dirigibili e aerei sopra le folle era ancora impossibile non lo era per installazioni o gonfiabili di piccole dimensioni.
I londinesi ricorderanno per sempre il giorno in cui un Maiale volò verso l’aeroporto di Heathrow e, successivamente, anche i fans dei Pink Floyd ebbero la fortuna di ammirare il suino volante.
L’opera di Roger Waters accompagnò infatti i tour del gruppo Rock per due album prima di essere modificato per l’abbandono del musicista e dei relativi diritti.
Erano gli anni settanta e si incominciavano a intravedere oggetti volanti di grandi dimensioni durante i concerti.

pink floyd pig roger waters

RITORNO AL PASSATO

Neppure le grandi tragedie possono fermare per sempre l’evoluzione.
Tra gli anni ottanta e novanta tornare a solcare i cieli dei grandi festival i dirigibili ed è subito successo.
Le riprese dall’alto diventano un cult e ogni artista vuole che un pallone ad elio sorvoli il suo spettacolo; forse saremo patriottici ma vogliamo ricordare il dirigibile di Italdron, un team italiano che nel 2015 filma il terzo concerto di Ligabue al Campovolo.

italdrone, droni e musica con ligabue

EVOLUZIONE CONTINUA

Arrivano gli anni 2000 e l’evoluzione non si ferma.
In pochi anni l’industria della Musica subisce una trasformazione e i concerti diventano sempre più luogo di sperimentazione.
Nel mondo incominciano a intravedersi i primi Droni e il gioco è presto fatto.
Vengono introdotti sui concerti veivoli senza pilota che possano filmare le gesta degli artisti internazionali ma si è ancora in una fase embrionale perché i mezzi sono vincolati e la tecnologia non permette tecniche di ripresa all’altezza.
Basta aspettare meno di dieci anni e il connubio Droni e Musica diventa inscindibile ma non senza conseguenze.
Nel 2015, in Messico, Iglesias tenta di afferrare un Drone (DJI Inspire One) ferendosi vistosamente la mano e procurandosi gravi danni a due falangi.
Un anno più tardi tocca ai Muse battezzare la propria folla con la caduta del proprio Drone Dirigibile, per fortuna senza conseguenze.

Iglesias versus Drones

DRONI E MUSICA NEL FUTURO

Prevedere cosa aspettarsi dal futuro è impossibile ma possiamo fare delle ipotesi.
Saranno progettati modelli capaci di Live Streaming in tutto il Mondo, Camere a 360 gradi con risoluzioni pazzesche, Occhiali e Piattaforme 3D di nuova generazione
Insomma, per sapere cosa ci riserverà il futuro basterà aspettare…e continuare ad ascoltare buona musica.

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