Tecnica sviluppata per una diagnosi veloce e riconoscere la depressione

Una squadra del dipartimento di Psicologia di Padova e i Bioingegneri del Centro di Ricerca interdipartimentale “Enrico Piaggio” dell’Università di Pisa hanno dimostrato che attraverso un ECG (elettrocardiogramma) è possibile riconoscere la sindrome depressiva.

Lo studio è stato condotto su 31 pazienti con un’età compresa tra i 60 e i 65 anni ricoverati negli ospedali del Veneto per un intervento al cuore dovuto a ischemia. L’analisi ha previsto l‘utilizzo di LASSO (Least Absolute SHRINKAGE AND SELECTION OPERATOR), algoritmo di apprendimento automatico.
Quest’ultimo è in grado di stabilire il grado di depressione di un individuo, grazie alla scala di valutazione CES-D (Center for epidemiological study of depression).

“Dopo aver istruito LASSO con una serie di dati provenienti da ECG di soggetti di cui si conosceva il livello di depressione” spiega Claudio Gentili, docente di psicologia dinamica clinica e uno degli autori dello studio, “abbiamo sottoposto alla macchina i parametri cardiaci di pazienti sconosciuti e le abbiamo domandato di stimare il punteggio sulla scala CES-D. L’algoritmo a quel punto ha fornito un valore che si è dimostrato essere accurato nel 90 per cento dei casi“.

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