Melegatti: boom di vendite grazie al Pandoro Social

Melegatti in crisi finanziaria. A salvarla le campagne sui social che permettono alla storica azienda veronese di vendere oltre 1,5 milioni di pandori e a prepararsi al “piano-colombe” in vista della prossima festività utile: Pasqua.
Entro marzo andrà in Tribunale per un piano di ristrutturazione del debito. Andiamo a vedere da vicino cos’è successo a Melegatti.

I SOCIAL PORTANO IL PANDORO NELLE CASE DEGLI ITALIANI ANCHE PER QUESTO NATALE

Un periodo difficile quello che sta passando Melegatti legato a investimenti non produttivi e al fatto che fornitori e lavoratori non venivano pagati. La svolta avviene quando Quagini, fondatore della società di consulenza Sdg Group e nuovo direttore generale di Melegatti, decide di investire sui social: 6 milioni di euro per la campagna di Natale e altri 10 per la campagna di Pasqua.

Per l’azienda veronese il 20 novembre è stata una data importante poiché è stato sfornato il primo pandoro nello storico stabilimento di San Giovanni Lupatoto. E da lì l’ascesa: oltre 1,5 milioni di pandori venduti grazie alla mobilitazione sui social e nei supermercati.
Gran bel risultato anche se Melegatti non può dirsi ancora salva. Bisognerà attendere marzo per avere un accordo di ristrutturazione del debito.

E voi, vorreste che Melegatti si riprendesse dalla crisi? Fatecelo sapere nei commenti e sulla nostra Fan Page.

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