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AMAZON E GOOGLE INIZIANO LE CONSEGNE TRAMITE DRONI
Se Amazon aveva sorpreso tutti mostrando al mondo la futura funzione Amazon Air, Google non era stata a guardare lanciando il Project Wing.
Esperimenti interessati e innovativi, che prevedevano l’utilizzo di aeromobili a pilotaggio remoto per le consegne dei propri prodotti, ma che purtroppo erano spesso inapplicabili perché in contrasto con le normative aeronautiche vigenti in America e in Europa.
Dove poter testare quindi i relativi progetti senza nessuna noia burocratica? In Cina ovviamente.
SERVIZIO POSTALE AEREO
I Droni verranno riforniti in appositi centri di distribuzione presenti in città e nelle zone rurali e attraverso una rete geo-localizzata consegneranno i pacchetti ai clienti.
I General Manager di Google e Amazon assicurano la piena sicurezza delle operazioni, puntando tutto su sistemi anti-collisione all’avanguardia.
COSTI RIDOTTI E VELOCITA’ DI CONSEGNA
Secondo quanto stimato questo nuovo modo di operare dovrebbe ridurre i costi di gestione di circa il 50% e velocizzare le consegne in modo sostanziale.
I Droni, infatti, trasporteranno pacchi fino a 30 chilogrammi ad una velocità di circa 35 miglia all’ora.
La distanza massima percorsa dovrebbe raggiungere le 12 miglia ma in Amazon assicurano che vi saranno delle stazioni di rifornimento intermedie.
UN MERCATO IN ESPANSIONE
La UE ha cercato di calcolare il valore commerciale del mercato dei droni. Oggi questa cifra si assesta sui 5,2 miliardi di dollari, ma dovrebbe salire a 11,6 miliardi entro il 2023.
Bruxelles ha calcolato che se i paesi dell’Unione riuscissero ad approfittare del trend positivo creato dalla crescita della domanda di questi apparecchi, entro il 2050 potrebbero essere creati ben 150mila nuovi posti di lavoro.
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