Dagli Stati Uniti all’Italia con un Drone

Oggi abbiamo avuto il piacere di parlare con Veronica Pachulski, una ragazza che dopo aver lavorato in ambito artistico in Italia ha proseguito i suoi studi come Grafica a San Diego e che, grazie ai Droni, ora unisce la passione al suo lavoro.

CIAO VERONICA, RACCONTACI UN PO’ DI TE

Era una notte buia e tempestosa….scusa ma ho sempre sognato di iniziare un racconto così.
Come avrai capito sono un po’ burlona ma serissima sul lavoro.
Ho un background artistico qui in Italia e poi degli studi di computer grafica a San Diego nel lontano ’92.
Da lì ho sempre fatto la grafica, con qualche puntatina nel video, ma era troppo presto. Tre anni fa mi sono accorta che la stampa calava vistosamente e il video cresceva, spinto da tutti i social. Quindi mi sono decisa a fare il salto!

PERCHE’ TI SEI AVVICINATA A QUESTO MONDO?

Perché amo le sfide e le nuove avventure.
Non mi bastava lavorare nella post produzione… volevo di più... e qui è entrato in scena il drone!
Senza sapere assolutamente nulla, e senza aver mai nemmeno giocato ai videogame… mi sono detta… proviamo!
Ed stato amore a prima vista!
Lo stesso che ebbi la prima volta che usai un computer!

ORA PILOTI UN DRONE QUASI AD OCCHI CHIUSI MA QUAL’E’ STATO IL TUO PERCORSO? E’ STATO DIFFICILE?

Come ho detto prima non avevo mai pilotato nulla, neanche un aeroplanino di carta.
Un giorno feci la follia e mi comprai un drone.
Il primo volo lo feci con un amico già espertissimo! Scema si ma non irresponsabile…
Subito decisi che per lavorare mi serviva essere in regola e feci il primo attestato per le operazioni non critiche.

Ammetto che dopo il corso teorico volevo mollare tutto... il “mostro ENAC” mi aveva spavento parecchio.
Tutta quella burocrazia, le leggi spiegate male e onestamente un po’ esagerate mi stavano facendo dire basta!
Comunque… ho resistito e oggi ne sono contenta! Dopo un anno e mezzo di sudore, incazzature, gioie, dolori… e un sacco di aggiornamenti firmware…il bilancio direi che è positivo!
Certo non sono il barone rosso… ma me la cavo… e ho il vantaggio che gestendo là post produzione so già il tipo di ripresa e quindi la manovra che mi serve eseguire.

OLTRE ALL’AIUTO DI UN ESPERTO E DELLA SCUOLA DI VOLO COSA TI E’ STATO UTILE?

Sembra strano ma un aiuto fondamentale l’ho trovato nei gruppi di Facebook!!!
Ho conosciuto persone stupende, disposte a condividere il loro sapere.
Ho imparato tantissimo anche attraverso i problemi altrui ed i loro bellissimi lavori!
La strada è ancora lunga per diventare il pilota che voglio essere. Ma visto che la pratica rende perfetti…

SE DOVESSI DARE UN CONSIGLIO AD UNA DONNA CHE VUOLE SEGUIRE I TUOI PASSI COSA GLI DIRESTI?

In primis avere una forte passione!!!
Il motore è quello! Parte tutto da lì!
Nel mio caso ho sempre amato il mondo visto dall’alto e l’idea di fare video e foto da lassù era davvero un’occasione imperdibile!
Poi non farsi spaventare dal fatto che sia un mondo prettamente maschile e che la prima volta che si fa volare un drone si abbiano le ginocchia che fanno “gigo gigo”….in molti mi hanno detto che hanno avuto momenti di batticuore.
Altra cosa, leggere, studiare, curiosare ovunque sul web, partecipare ai social perchè tutto questo aiuta tantissimo!
E soprattutto… Allenamento!!!
Quello che fa davvero la differenza sono infatti le ore in volo! Provare e riprovare per farsi quello che in gergo chiamano “i pollici”!
Se tutto questo è spinto dalla giusta motivazione sarà un viaggio bellissimo!
Ma ora basta scrivere e andiamo a volare.

PRIMA DI SCAPPARE LASCIACI I TUOI CONTATTI!!!

Vi ringrazio per l’intervista e saluto tutti i lettori del Blog.

Potete contattarmi per mail:
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E vedere qualche mio lavoro su Vimeo
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A breve sarà anche attivo il sito!!!

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